Lo Stocastico.
lo stocastico rappresenta la posizione della chiusura dell’ultima barra in percentuale dell’altezza della finestra (Max – Min).
Esempio:
Low = 1,3010
High =1,3033 Stocastico = 21%
Close =1,3015
Vediamo un altro esempio di calcolo dello stocastico..
Con questo tipo di curva il problema che abbiamo è che è troppo “nervosa” e difficile da tradare; perciò si preferisce addolcire la curva usando una media mobile (linea blu scuro nell’immagine). Il parametro che bisogna usare per ammorbidire la curva dello stocastico è il “rallentamnento” o “slowing” in inglese. Se mettiamo questo parametro pari a 3 significa usare una SMA di tre periodi.
Finalmente se rimuoviamo la curva originale otteniamo quella conosciuta come curva segnale.
A questo punto Lane, l’ideatore dello stocastico, ha introdotto un’altra curva che è semplicemente una MA della curva che abbiamo appena ottenuto (linea rossa) ed ha sviluppato alcune regole d’ingresso basate su questo indicatore (nei siti della lista a pie di pagina trovate tutti i dettagli).
Cosa succede quando abbiamo un trend molto forte ?
Semplicemente troveremo una sequenza di finestre con barre lunghe nella direzione del trend e barre corte in fase di congestione o ritracciamento …… ma a questo punto un’immagine vale più di mille parole.
Spero che a questo punto sia chiaro perché non bisogna mai basare le proprie entrate SOLO sui segnali dello stocastico, questo è uno dei miei indicatori preferiti ma come sempre bisogna seguire la regola aurea:
Prima la dinamica del mercato
Poi l’indicatore a conferma
Detto questo la sequenza da seguire è la seguente :
-
Scegliere il timeframe di riferimento in cui si vuole tradare.
- Identificare se il mercato è in Range oppure Trend
- Se il mercato è in Range un valore dello stocastico in iperzona è un segnale di warning
- Se il mercato è in Trend un valore dello stocastico in iperzona è un segnale di conferma della forza del trend
Per chi volesse approfondire l’argomento suggerisco alcuni siti fatti piuttosto bene :
Green pips a tutti.